LA CHIESA SPIRITO SANTO
La chiesa ed il convento di Sa Francesco Furono costruiti nel 1362, sull’area del palazzo dove nel 1240 era nato Sant’Alberto degli Abbati.
La chiesa ed il convento di Sa Francesco Furono costruiti nel 1362, sull’area del palazzo dove nel 1240 era nato Sant’Alberto degli Abbati.
L’edificio, edificato nel 1666 sui resti della casa natale del Beato Carmelitano Luigi Rabatà, fu chiuso ai fedeli intorno agli anni ‘30 del secolo scorso e conseguentemente anche un po’ dimenticata.
Nel 2010, dopo alcuni mesi di restauro e su interesse storico culturale dell’Arciprete Pietro Messana, fu riaperta.
Nel cuore pittoresco di Erice, un luogo intriso di storia e spiritualità, sorge un gioiello architettonico carico di significato: la Chiesa di Sant’Alberto. Con radici profonde che affondano nel XIV secolo, questa chiesa racconta una storia di devozione, tradizione e cambiamenti attraverso i secoli. In questo articolo, esploreremo la straordinaria storia di questa chiesa e il suo legame con il Santo che le ha dato il nome.
Un Patrimonio Spirituale Duraturo:
Nel 1371, nel bel mezzo dell’affascinante paesaggio di Erice, sorse la Chiesa di Sant’Alberto. Costruita in onore di Sant’Alberto, una figura venerata per la sua vita di pietà e dedizione, questa chiesa divenne un punto focale per la comunità locale. Attraverso le vicende storiche, ha continuato a rimanere un luogo di preghiera e riflessione, conservando il suo spirito e la sua aura di sacralità.
Legami con il Passato:
Documentata per la prima volta nel 1423, la Chiesa di Sant’Alberto ha radici ancor più antiche, risalenti a tempi in cui la tradizione religiosa e culturale era in piena fioritura. La sua presenza radicata nel tessuto di Erice testimonia la sua importanza come luogo di incontro e celebrazione per la comunità locale. Le pareti di questa chiesa custodiscono storie di fedeli, di eventi storici e di momenti di fede profonda.
Architettura e Bellezza:
Oltre alla sua significativa importanza storica, la Chiesa di Sant’Alberto incanta i visitatori con la sua architettura unica. Gli elementi architettonici, frutto di varie epoche, si fondono in un affascinante mosaico di stili. Le decorazioni, gli affreschi e le sculture presenti all’interno della chiesa offrono una prospettiva artistica che spazia attraverso il tempo, rivelando l’evoluzione dell’arte e dell’estetica.
Un’Oasi di Spiritualità:
Oggi, la Chiesa di Sant’Alberto rimane un punto di riferimento per i pellegrini, i turisti e i curiosi che desiderano immergersi nella spiritualità e nella storia di Erice. I suoi spazi tranquilli e le atmosfere cariche di sacralità offrono un rifugio dal trambusto della vita moderna, invitando i visitatori a riflettere e a connettersi con la propria spiritualità interiore.
Preservare il Passato per il Futuro:
La Chiesa di Sant’Alberto non è solo un edificio antico, ma un luogo vivo che continua a connettersi con le generazioni presenti e future. La sua conservazione e valorizzazione sono un atto di rispetto nei confronti della storia e della cultura di Erice. Ogni pietra, ogni dettaglio, racconta una storia unica e preziosa che merita di essere tramandata.
In conclusione, la Chiesa di Sant’Alberto a Erice è molto più di un semplice edificio religioso. È un affascinante ponte tra passato e presente, una testimonianza tangibile di devozione e di cambiamenti che attraverso i secoli hanno segnato la storia di questa comunità. Visitare questa chiesa significa immergersi nelle profonde radici spirituali e culturali di Erice, e scoprire le storie e i sentimenti che essa custodisce gelosamente.
Piccola chiesa edificata in direzione del Santuario rurale di Custonaci dedicato alla stessa Vergine, versava in condizionidi abbandono già all’inizio del secolo XIX. Restaurata nel 2020.